Il partner digitale per far crescere il tuo business
Il digitale per noi è un mezzo: il successo del tuo business è il fine. Il team Argoserv, compatto e coeso dal 2003, studia e applica le migliori strategie di marketing e le tecnologie per portare al successo le aziende e i partner che scelgono di lavorare con noi.
Quante volte arrivando su un sito web ti sei soffermato a pensare per riuscire a trovare il link su cui cliccare o anche solo per capire l’oggetto del website? A me è successo tante volte e, purtroppo, continua a succedere! Perché? Semplice, perché chi si occupa della progettazione di un website non tiene conto delle regole elementari per rendere un sito user-friendly, ovvero semplice e intuitivo per chi lo visita.
Queste cose le conosce bene Steve Krug che da anni si occupa di usabilità e User Experience usando una qualità che evidentemente poche persone hanno: il buon senso.
Don’t make me think: un libro imprescindibile per tutti i marketer
La prima edizione di questo volume è del 2000 e da allora ha venduto tantissime copie al punto da essere considerato un volume di riferimento per tutti quanti hanno a che fare con la progettazione di siti e applicazioni web.
Il segreto di tanto successo? Beh sicuramente l’aver condensato in meno di 200 pagine una serie di suggerimenti, consigli pratici, disegni e illustrazioni talmente semplici e intuitivi da risultare a volte (quasi) scontati.
In realtà, a ben guardare, non c’è quasi nulla di scontato nel libro di Krug. Se fosse tutto scontato, il web non sarebbe zeppo di siti confusionari, poco usabili e che non producono risultati o leads.
La terza edizione strizza l’occhio alla mobile usability
A 14 anni dalla prima edizione tante cose sono cambiate nel mondo del web e della user experience. Una su tutte: la maggior parte della gente guarda le pagine web da device mobili di vario genere e dimensioni. La conseguenza? Se il tuo website non è ottimizzato per i dispositivi mobili come smartphone e tablet rischi di perderti una bella fetta di potenziali utilizzatori/lettori/clienti.
Ecco spiegato il senso del titolo di un capitolo del libro:
[notice]Mobile: it’s not just a city in Alabama anymore…[/notice]
Beh, non vorrei aggiungere altro… spero solo di essere riuscito nell’intento di incuriosirti, fino a spingerti ad acquistare Don’t make me think terza edizione in Italiano. Se l’hai già letto, non vedo l’ora di conoscere le tue impressioni… 😉
[iscrizioneNL titolo=”Resta sempre aggiornato con il nostro Blog” testo=”Non perderti neanche un post! Iscriviti ora alla Newsletter e resta sincronizzato con i nostri contenuti”]
Argoserv: il team che ti accompagna al successo digitale
Articoli Correlati
Content Evolution: il futuro del Content Marketing
Con sommo piacere introduco un libro da non perdere, scritto da due grandi professionisti, Maestri e Gavatorta che stanno emergendo nel panorama nazionale quali massimi esperti in tema di content…
Web 3.0: Rudy Bandiera ci “svela” il Futuro
Sin dalla lettura delle prime righe di WEB 3.0 mi è venuta in mente un'analogia con un racconto narrato all'inizio di un libro altrettanto interessante e con le lancette ugualmente rivolte verso il…
Fai di te stesso un brand: Scandellari ti regala la bussola!
“Fai di te stesso un brand” di Riccardo Scandellari, in arte Skande, può essere riassunto con tale celebre verso.