Content Marketing cos’è e a cosa serve
Il Content Marketing o Content MKTG è l’insieme delle attività volte a realizzare, pubblicare e diffondere contenuti con la finalità di far conoscere la tua azienda, i tuoi servizi o i…
Il digitale per noi è un mezzo: il successo del tuo business è il fine. Il team Argoserv, compatto e coeso dal 2003, studia e applica le migliori strategie di marketing e le tecnologie per portare al successo le aziende e i partner che scelgono di lavorare con noi.
In un post precedente mi sono occupato dell’importanza dei blog aziendali, divenuti ormai uno strumento indispensabile per le imprese poiché consentono loro di guadagnare visibilità sul Web e di attirare nuovi prospect.
È bene però sottolineare che i contenuti del blog, sebbene importantissimi per assicurare alle attività una “vetrina in via Condotti”, non bastano da soli a garantire l’ingresso dei clienti nel negozio. In altre parole gli utenti, dopo aver valutato la bontà dei tuoi contenuti (ossia aver considerato la tua vetrina attrattiva) devono essere in grado di mettersi in contatto con te (entrare nel tuo negozio).
Il punto d’incontro fra la tua attività ed i tuoi potenziali clienti è costituito dal contact form: un modulo in cui gli utenti, dopo aver inserito generalità e recapiti utili all’azienda avanzano richieste commerciali o richiedono altre tipologie di informazioni.
Troppo spesso il modulo contatti non viene progettato con accuratezza e si rischia di vanificare gli sforzi effettuati per guadagnare visibilità sul Web.
Per evitare di perdersi in un bicchiere d’acqua basta seguire alcune semplici regole ispirate alla filosofia del KEEP IT SIMPLE. Il modo migliore per incoraggiare gli utenti a stabilire un contatto con la tua attività è difatti quello di “rendergli le cose semplici”. A tale proposito ho trovato molto ben realizzata ed esaustiva la lista proposta da Chuck Longanecker a cui mi sono ispirata per suggerire le seguenti dritte.
Da una ricerca effettuata da Dan Zarrella di Hubspot, ridurre il numero di campi da compilare da quattro a tre fa aumentare del 50% il tasso di conversione (quantità di contatti che diventano clienti). Quando realizzi il tuo contact form devi dunque effettuare uno sforzo di sintesi: cerca di capire quali sono le reali informazioni di cui hai bisogno.
Ricordati, inoltre, che il contact form rappresenta solo la prima fase di contatto con i tuoi potenziali clienti, nessuno ti vieta in un secondo momento di richiedere loro informazioni aggiuntive. All’inizio però cerca di evitare l’ “effetto fuga” che nasce nell’utente quando deve compilare form con troppi campi.
Cerca di guidare il più possibile gli utenti nella compilazione dei vari campi proponendo una lista di risposte standard in un menù a tendina come quello riportata qui sotto.
Assicurati, inoltre, che il tuo form sia in grado di segnalare in tempo reale eventuali problematiche di compilazione. Quante volte ti sarà capitato, dopo aver terminato di riempire un modulo lunghissimo, di esserti imbattuto nella seguente frase “errore nella compilazione dei campi x e y”. Beh non so voi, ma la mia reazione non è stata mai positiva. Sarebbe meglio segnalare all’ utente eventuali errori di compilazione nel momento stesso in cui li compie e non nella fase finale (quella di convalida del form).
Una regola semplice da applicare consiste nel distanziare i pulsanti “registrati” e “annulla” . Ciò serve ad evitare che l’utente clicchi inavvertitamente l’opzione “annulla” e sia costretto a compilare il form di nuovo.
Un’altra buona consuetudine è quella di rendere bene evidenti i campi obbligatori. Questo “trucco” è molto utile nel caso in cui il contact form sia molto lungo per cui gli utenti più distratti possono dimenticarsi di riempirne alcuni campi.
In generale, comunque, per semplificare il layout del contact form basta pensare che dovrà essere visualizzato oltre che dai computer/tablet, anche dagli smartphone che hanno uno schermo molto più piccolo. La compilazione del modulo dai dispositivi mobili è perciò più difficile e va facilitata tramite la realizzazione di un layout ad hoc. Conviene pertanto, ideare in primis un layout valido per i cellulari e poi estenderlo anche ai PC e agli altri device. In questo modo si risparmiano tempo e denaro, ma soprattutto si è “costretti” a pensare già in partenza ad un layout semplice e user-friendly.
Se ci pensi bene, nel momento in cui gli utenti si registrano al tuo sito, forniscono dati sensibili come indirizzi e numeri di telefono. Essi compiono dunque un grande atto di fiducia nei confronti della tua organizzazione (che nella maggior parte dei casi conoscono solo tramite Web). Cerca dunque di non disattendere questa fiducia attraverso piccoli gesti che sono però fondamentali:
Ricorda: l’onestà paga sempre, soprattutto nel mondo del Web.
Beh… grazie per essere arrivato fino in fondo alla lettura! 😉
Avresti mai pensato che dietro la realizzazione di un form potessero nascondersi queste valutazioni? Tu ne suggeriresti delle altre? Dì la tua… naturalmente dopo aver compilato il nostro contact form!!
Il Content Marketing o Content MKTG è l’insieme delle attività volte a realizzare, pubblicare e diffondere contenuti con la finalità di far conoscere la tua azienda, i tuoi servizi o i…
A cosa serve le SEO copywriting: aiuta a far raggiungere le prime posizioni sulle pagine di Google e dei motori di ricerca ai contenuti (testuali, video, fotografici) che realizzi
Il blog aziendale (o corporate blog) è un potente strumento per vendere e fare business nelle mani di aziende e professionisti di successo.
Quando scrivo per il mio blog, per questa rubrica di Argoserv o per altri, mi domando sempre se sono in grado, attraverso i miei articoli, di passare con forza il…