Il partner digitale per far crescere il tuo business
Il digitale per noi è un mezzo: il successo del tuo business è il fine. Il team Argoserv, compatto e coeso dal 2003, studia e applica le migliori strategie di marketing e le tecnologie per portare al successo le aziende e i partner che scelgono di lavorare con noi.
Opere d’arte gourmet, addobbate al microscopio, sistemate – anzi, pardon – impiattate da maestri dell’occhio, oltre che del palato. Salse colorate, morbide come seta. Scaglie croccanti, asciutte e saporite. Polpe morbide e succose, di carni, di pesci, di frutti.
È la cucina degli chef più ricercati, corteggiati (e pagati!) d’Italia, quelli capaci di fare la fortuna di piccoli ristoranti di provincia o di creare nuove tendenze del gusto, destinati a solleticare le papille di pochi eletti e le menti di ogni buongustaio che si rispetti.
Ecco. Per una volta – parlando di cucina – non parleremo (solo) di loro.
Quel qualcosa che fa tendenza non si nasconde in cucina
I ristoranti sono brand complessi, fatti di luoghi, tipicità, cantine e grandi personaggi, gli chef, che vivono momenti di grande fama grazie anche alla capacità di comunicazione dei loro staff, in grado di trasformare ogni azione in un evento unico.
Tutto questo è il risultato di azioni strutturate che nascono, più che dal caso o dalla moda del momento, da un’attenta programmazione, da uno studio del mercato, da una capacità imprenditoriale che passa anche – e soprattutto – attraverso la comunicazione.
Una questione specificità
Comunicare un ristorante è complesso. Curare il digital marketing e la web communication lo è ancor di più. Non è solo raccontare i sapori, ma anche mantenere una perfetta coerenza con le scelte degli chef e della direzione.
Ogni ristorante è un progetto a parte: questa è la più grande sfida.
Per raccontarti meglio quel che intendo, quello che farò adesso è accompagnarti nel giro delle sette meraviglie: faremo una passeggiata virtuale attraverso i menu più invidiati e più desiderati per cercare di capire quali sono le “armi” vincenti delle migliori fabbriche del gusto italiane.
#1 Osteria Francescana (Modena)
Piatti che sono opere d’arte, da guardare prima e poi da gustare, le creazioni dello chef Massimo Bottura compongono una vera collezione.
L’Osteria Francescana è una galleria d’arte, sin dal sito web è chiaro come l’obiettivo della comunicazione del ristorante vada in questo senso: bianco, essenziale, lineare, elegante.
L’immagine del ristorante predilige il lato visual, ovvero gli scatti artistici dei piatti che compongono il 99% dei contenuti del sito. Il resto è affidato a colte citazioni.
#2 Reale (Rivisondoli – AQ)
Tre stelle Michelin per lo chef Niko Romito ideatore e creatore del ristorante Reale che gestisce dal 2000 con la sorella Cristina, in una inaspettata cornice abruzzese.
Piatti raffinati, che coniugano la tradizione regionale con ingredienti unici, di qualità eccelsa. Ma la fortissima brigata di Romito non è solo in cucina.
Casadonna è il prezioso resort che contiene i suoi progetti, un edificio storico del XVI secolo ristrutturato con gusto, un immancabile vigneto che puntella la vallata, una delle più belle della nostra Italia e una scuola di alta formazione culinaria che prepara le nuove promesse dell’ingegneria del gusto.
Ogni azione qui è assolutamente coordinata e porta il segno chiarissimo di Niko Romito, uno di quegli chef che ha saputo e sa fare del personal branding un elemento di indiscusso vantaggio.
#3 Le Calandre (Sarmeola di Rubano – PD)
Anche questo ristorante nel cuore del Veneto è solo il principio di un lungo percorso familiare che ha portato la famiglia Alajmo ad aprire a Padova, a Venezia, a Parigi.
Tre stelle Michelin anche per queste cucine che sono più che altro la porta che conduce all’interno di un grande progetto che unisce food, design ed editoria.
In casa Alajmo l’importante non è dunque solo il cosa si gusta ed il come, ma anche il dove, le forme nelle quali certe pietanze vengono servite.
Infatti è possibile acquistare (anche sul sito), oltre prodotti e libri di ricette, anche oggetti per la casa: essenze per l’ambiente, bicchieri e calici, forchette e coltelli, per essere certi di trattare per bene ogni ingrediente.
#4 Enoteca Pinchiorri (Firenze)
Definito il “Tempio del Gusto”, il ristorante dell’Enoteca Pinchiorri è uno di quei luoghi dove il tempo si inchina al protagonismo assoluto del sapore e del profumo.
Un luogo di bellezza ineguagliabile – il cuore della Firenze Medicea – le proposte di questo ristorante sono il risultato di una sapiente fusione tra le cucine più celebri al mondo, quella italiana e quella francese qui rappresentata dalle tre stelle della chef Annie Féolde.
Anche in questo caso, accanto alla cucina, si possono trovare gli stimoli per alcuni degli eventi più chic del Capoluogo toscano legati all’enologia, passione e vita di Giorgio Pinchiorri che rappresenta, ad oggi, una delle cantine più fornite e blasonate d’Italia.
La caratteristica inimitabile di questo ristorante è proprio legata al vino che non è semplicemente consigliato in abbinamento ai meravigliosi piatti firmati Féolde ma rappresenta, piuttosto, un’ispirazione, guadagnando quella centralità che merita in ogni convivio.
#5 La Madia (Licata – AG)
La Sicilia è una terra ricca, fatta di gemme nascoste rese ancor più preziose dal fatto di doverle scoprire, viaggiando.
Il ristorante La Madia, in provincia di Agrigento è una di quelle mete che dà l’opportunità di riscoprire la storia e le origini dei sapori semplici.
I piatti sono preparati a partire dalla tradizione sicula e sono riportati alla nobiltà che meritano grazie ad un percorso che non rinuncia alla forma: affumicature alla pigna, la cucina“del giorno dopo”, tutto è costruito come se fosse una favola da raccontare. Narratore di queste avventure è lo chef Pino Cuttaia.
#6 Locanda Don Serafino (Ibla, RG)
Un luogo da visitare, nel centro storico ragusano, fra vicoli stretti e chiese barocche, percorsi pedonali profumati di canditi e zenzero, poi mura di pietra e volte a botte. Il ristorante Locanda Don Serafino apre la sua terrazza sul vento e sul sole, oppure abbraccia con i suoi interni raffinati, nel soffuso silenzio delle sale scavate nella roccia viva.
Anche qui uno dei punti di forza è rappresentato dalla fornitissima cantina e da una pregiata carta degli olii che arricchisce le offerte del giovane chef Vincenzo Candiano.
Una cucina fortemente radicata al territorio con piatti di carne, di pesce ed una golosa offerta di dolci dove non mancano le classiche granite e sentori di mandorle, carrube e pistacchi.
#7 La Pergola (Roma)
E’ certamente tra i ristoranti italiani più conosciuti al mondo anche grazie alla fama dello chef Heinz Beck, regista dello spettacolo di forme e sapori che prende forma ogni sera a Roma.
Cenare a La Pergola tra opere d’arte, oggetti antichi e preziosi ed una originale collezione di vetri soffiati rende l’esperienza estremamente elegante. I piatti sono come piccoli, perfetti, origami.
Il ristorante fa parte del complesso dell’Hotel Cavalieri, un resort mozzafiato dove l’oro è il colore dominante e dove ogni sfizio ed ogni desiderio sembra diventare realtà. Un posto da sogno che schiude in sé uno dei migliori ristoranti d’Italia.
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